Il doposcuola è un servizio offerto a integrazione del percorso scolastico, finalizzato ad accompagnare i ragazzi che non possono rientrare a casa per svolgere i compiti quotidiani.
Si distingue pertanto dalla scuola in senso stretto (non rientra nel curricolo scolastico, non ha valutazione in pagella).
È peraltro un momento di grande rilievo formativo, in quanto completa e parzialmente supplisce la compagnia che ogni genitore fa al proprio figlio in relazione al lavoro personale di rielaborazione e approfondimento dei contenuti. È anche un momento delicato che si colloca nel pomeriggio, dopo una mattinata impegnativa di scuola e ha una conformazione meno strutturata delle lezioni del mattino.
Gli insegnanti che assistono i ragazzi nel doposcuola hanno la responsabilità di stimolare ciascuno a lavorare al meglio e di mantenere un clima di serenità e serietà.
È però evidente che non è possibile un lavoro proficuo senza che ogni ragazzo responsabilmente si impegni nello svolgimento dei propri compiti e rispetti la fatica degli altri.

 

A questo proposito ci sembrano importanti alcune precisazioni.

1. Per permettere la necessaria sorveglianza nei confronti dei minori, i genitori sono tenuti a segnalare con estrema precisione la presenza del proprio figlio al doposcuola.
A tal fine si rammenta che:

• È prevista un’iscrizione in Segreteria a inizio anno che si può riferire ad uno o più giorni della settimana. Qualsiasi variazione nel corso dell’anno deve essere formalizzata tempestivamente in Segreteria.
• È prevista anche, se i numeri lo consentono, la partecipazione saltuaria per necessità familiari impreviste. L’iscrizione in questo caso deve essere comunicata in Segreteria il giorno precedente o la mattina stessa entro le otto.
• Le assenze limitate al pomeriggio devono essere giustificate con tempestività tramite comunicazione alla Preside sul diario.
• Allo stesso modo l’eventuale presenza all’assistenza post-scuola (dalle ore 16.15 alle ore 19.00) deve essere segnalata o tramite iscrizione annuale o tramite comunicazione scritta in Segreteria. Nessun alunno sarà ammesso al post-scuola senza permesso.

 

2. Per poter svolgere i compiti e poter studiare le lezioni, occorre venire a scuola con il materiale necessario.

• È responsabilità dei genitori verificare che tale materiale sia portato a scuola. Qualora mancasse, l’insegnante del doposcuola segnalerà sul diario al genitore l’impossibilità di far svolgere all’alunno il lavoro assegnato.
• I ragazzi possono lasciare a scuola, nell’armadio della propria classe, libri e quaderni che servono per il pomeriggio o per la mattina seguente. Al temine delle lezioni, prima di uscire dall’aula, prenderanno il materiale occorrente e lo porteranno nell’aula destinata al doposcuola. Allo stesso modo, al termine del doposcuola, potranno portare in classe il materiale per la mattina seguente. Nel corso del doposcuola non sarà consentito l’accesso alle aule.

 

3. I ragazzi possono usufruire del servizio mensa e ricreazione dalle ore 13.30 alle ore 14.30.

• Se si fermano in mensa sono tenuti a prendere visione del menù pubblicato sul sito web della scuola e segnalare, solo per seri motivi di salute, la necessità di variazione. Devono dimostrare rispetto per tutti i compagni e soprattutto per tutti gli adulti che rendono possibile tale servizio e conformarsi alle semplici regole di comportamento che rendono sereno il pranzo e il gioco.
• Se, accompagnati dai genitori, escono per il pranzo, possono rientrare solamente all’inizio dell’attività pomeridiana prevista (ore 14.30). In questo caso i genitori comunicano per iscritto alla Preside il permesso concesso ai propri figli di uscire dalla scuola per la pausa pranzo e si incaricano di ritirare il figlio da scuola personalmente o tramite persona delegata.

 

4. Mensa, ricreazione, doposcuola, post-scuola sono servizi che richiedono da parte di chi ne usufruisce senso di responsabilità e civiltà.

• A nessuno è consentito stazionare in ambienti della scuola se non per le attività previste.
• A nessuno è consentito l’uso delle macchinette per la merenda e le bevande fuori dall’orario stabilito (il mattino prima dell’inizio delle lezioni).
• In casi particolarmente gravi, se l’alunno dimostra un comportamento incivile e l’insensibilità ai richiami di chi guida le diverse attività, sia che si tratti di insegnanti sia che si tratti di altre figure di adulti presenti nella scuola, si prevede la possibilità di non ammetterlo per uno o più giorni a frequentare i servizi aggiuntivi previsti dalla scuola, a tutela sua e degli altri.

 

5. Ogni ragazzo sente la necessità che il suo lavoro personale di studio e rielaborazione sia accompagnato e valorizzato dai genitori che non possono in alcun modo essere sostituiti dalla scuola.

• Il tempo previsto per il doposcuola può non essere sufficiente per completare il lavoro assegnato.
• È compito dei genitori verificare il lavoro dei ragazzi in termini di continuità e di impegno, anche confrontandosi con gli insegnanti che a rotazione li affiancano nel doposcuola.
• È utile dal punto di vista educativo e familiare che ogni giorno si dedichino sia pur pochi minuti a controllare e supportare il lavoro scolastico dei figli allo scopo di condividere la loro fatica e valorizzare i loro risultati.

 

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